martedì 24 luglio 2012

Eppur... la città si muove! primo volume

Il mio commento, dopo la lettura del primo volumetto, non può che esser positivo.
Ho trovato questo primo volume come una bella boccata d'aria nel palinsento afoso dedicato al genere. La storia è molto semplice: un paio di ragazze lavorano in un maid caffè e noi ne seguiremo i gesti e disavventure; a volte alle prese con l'amore, a volte alle prese con atti di pura follia. Insomma, si tratta di uno slice of life semplice e frizzante. Impossibile non farsi un paio di risate leggendo questo volume grazie agli innumerevoli siparietti comici generati da personaggi con una buona caretterizzazione. Il paragone con Yotsuba, per gerti versi, mi viene spontaneo soprattutto nella storia dei due fratellini che si perdono in città (molto simpatica e dove avviene una scena tra le più comiche del volume). Anche la protagonista ricorda un po' Fuka anche se è decisamente più imbranata e spensierata, forse me la ricarda di più sotto il profilo grafico. Mentre la vecchia che gestisce il maid caffè ricorda un po' la strega di hansel e gretel nel suo intento di attirare clienti (lol). Il volume è strutturato in capitoli autoconclusivi che seguono una vicenda in particolare. Una struttura che può un po' stufare nel lungo periodo, ma che per ora viene sfruttata al meglio.
L'edizione GP, senza infamia e senza lode, non mette i bastoni tra le ruote.
Quindi, nel complesso, non posso che ritenermi soddisfatto di questo primo volume visto che il suo lavoro lo fa più che bene e sono curioso di vedere come si evolverà la storia anche se -va bene anche così-.

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