sabato 30 giugno 2012

Alcatraz la serie tv



Niente...non ce la faccio a completarla. Sono arrivato all'episodio 8 cercando di dare fiducia alla serie, ma sembra veramente una perdita di tempo.
Segue uno dei miei argomenti preferiti cioè la storia di Alcatraz e della vita all'interno del carcere di massima sicurezza per eccellenza e per questo mi dispiace moltissimo la creazione di una serie che non rende per nulla merito ad una prigione così tronfia di mistero. La trama è molto semplice; quando il carcere chiude, nel 1963, non era perchè il carcere stava diventando un buco finanziario senza fondo ma perchè scomparvero nel nulla 256 prigionieri e 46 guardie. Quest'ultimi ricompaiono nel 2012 e danno sfogo al loro lato più oscuro, uccidendo o rubando come facevano un tempo. Spetta a Rebecca Madsen e Diego Soto (Jorge Garcia, il ciccione della serie Lost) catturarli e scoprire il motivo della loro scomparla.
Oh, dei presupposti quanto meno originali peccato che il tutto venga risolto frettolosamente, dovuto al fatto che ad ogni episodio catturano un prigioniero, e buttato un po' li alla vigliacca senza molti ragionamenti o delucidazioni.
Se poi ci mettiamo dentro anche una protagonista, Rebecca, molto inespressiva ed incapace di interpretare il suo personaggio in maniera realistica, allora è meglio buttare la serie nel cesso!
Deludente, -mi aspettavo molto da questa serie- e ne sono rimasto profondamente deluso!

domenica 24 giugno 2012

Le Bizzarre Avventure di Jojo: Diamond is Unbreakable.

 Ecco che termina anche la quarta serie de "Le Bizzarre Avventure di Jojo".

Questa serie in generale mi è piaciuta meno della terza. Molto più dinamica e con personaggi caratterizzati un filino meglio rispetto a questa quarta serie. Stardust Crusaders (la terza serie di Jojo) era caratterizzata da un lungo viaggio da compiere per raggiungere e sconfiggere il diavolo in persona, Dio Brando. Mentre in Diamond is Unbreakable (la quarta serie di Jojo) i nostri protagonisti non si muovono mai dal paesino, Morio-cho, nel quale"consumano" la loro normale vita quotidiana. Più di una volta gli scontri si mischieranno alla vita quotidiana dei protagonisti. Hirohiko Araki riesce a sviluppare al meglio le potenzialità di una situazione di questo tipo. Dio Brando non compare in questa serie e questo di fa indubbiamente sentire essendo uno dei migliori antagonisti che si possono trovare nel panorama dei manga.

Coooomunque in questa serie seguiremo le gesta di Josuke Higashikata, figlio illegittimo del vecchio Joseph Joestar, alla ricerca dell'Arco e della Freccia; strumenti capaci di risvegliare il potere stand nelle persone con particolari predisposizioni. A lui si uniranno numerosi complanari e ad ognuno di loro Hirohiko Araki riesce a dare una particolare caratterizzazione e spazio, ma soprattutto a dare una mano a Josuke sarà Jotaro Kujo! I nostri protagonisti riescono a ricuperare L'arco e la Freccia, ma è già stata usata su molte persone, non sembre di buon carattere, per cui dovranno battersi per la pace della cittadina. Si susseguono vari scontri e alla fine il gruppetto si scontra con i killer più spietato di tutti Yoshikage Kira. Come andrà a finire?

Abbastanza semplice nel complesso la struttura del manga. Si può riassumere il tutto con un pimpumpam+trama di fondo+boss finale. Però, Araki riesce a rendere lo scontro una vera partita a scacchi dove non conta la sola forza bruta, ma soprattutto l'astuzia e la creatività della persona. Tutto questo lo ha già dimostrato nelle tre precedenti serie e lo riconferma in questa quarta serie.
Buono nel complesso, imho, inferiore Stardust Crusaders, ma, comunque, molto godibile. 


martedì 19 giugno 2012

Californication stagione 4




C’è poco da dire in questa quarta stagione...
Continuano le avventure di Hank che in questa nuova stagione verrà accusato di corruzione di minore. Comunque, anche questa volta riesce a cavarsela, in qualche modo. Si spezza definitivamente (per ora) il rapporto amore-odio tra Hank e la sua amata Karen. Il rapporto sessuale avvenuto tra Mia e Hank è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso sia nei confronti di Karen che nei confronti di sua figlia Becca. Ad inizio stagione la famiglia sembra definitivamente spezzata, ma alla fine Hank riesce a recuperare per lo meno con sua figlia.
In questa stagione viene lasciato largo spazio a Charlie con tutte le sue avventure porcellone. Marcy e Charlie si sono lasciati per cui lui, per dimenticarla, vuole fare cifra tonda cioè arrivare a scopare 100 ragazze lol.
Spassoso come sempre. Vai con le prossime, chissà cosa riusciranno ad inventare questa volta…

domenica 17 giugno 2012

Heads-up No-Limit Hold'em di Collin Moshman


Oggi voglio svelarvi un altro pezzetto delle mie passioni. Tra queste compare il poker e con queste poche parole vorrei dare la mia opinione sul libro che lessi poco tempo fa. Il libro si chiama Heads-up No-Limit Hold'em di Collin Moshman pubblicato dalla casa editrice Boogaloo Publishing.
Piccola parentesi: gli Heads up (HU) sono in poche parole i testa a testa nel poker. Sono una specialità molto complicata nel poker dove la lettura degli avversari è di fondamentale importanza e dove la strategia fa da patrone nel lungo periodo.
Il libro di Collin Moshman mi ha insegnato molte cose. Per elencarne alcune posso dirvi che insegna ad affrontare le varie tipologie di giocatori come i loose aggressive (giocatori che aprono con molte mani e giocano in maniera aggressiva), considerati da Moshaman i migliori in questa specialità nonché la strategia migliore per fare più profit, i loose passive (sono giocatori che aprono con molte mani, ma non riescono a gestire il board risultando passivi ed incapaci di agire) e i taight aggressive (giocatori che aprono con mani selezionate e quando entrano si fanno sentire, tecnica da torneo). Ci sono un paio di capitoli dove ti insegna le Pot Odds, la parte più matematica del poker, così da riuscire a capare quando e con che mani e conveniente entrare in un piatto. Ci sono molti esempi che trattano mani realmente giocate da giocatori esperi come Daniel Negreanu, Phil Helmut, Erik Seidel, ecc… con le quali Moshaman si appoggia per rendere più pratica la spiegazione delle varie strategie.  Introduce anche “bets-per-hand”.Quest’ultimo serve ad avere un idea di quali dimensione debba raggiungere un piatto a seconda delle carte che si hanno. Vengono trattati tutti gli argomenti correlati all’HU che spaziano un po’ dalla singola specialità. Ad esempio alla fine di un torneo molti giocatori sono incapaci di gestire un HU pertanto Collin vuole dare qualche suggerimento anche in questo ambito dove compaiono anche le ante per cui risulta molto conveniente iniziare a rubare i side-pot sin dalle prime battute. Viene fatta una grande distinzione con gli HU cash game e con le strategia da usare in quella particolare tipologia di HU. Nell’ultima parte viene anche spiegato come gestire il tilt e come porsi mentalmente al gioco. Il libro si chiude con la tabella delle probabilità di vittoria pre-flop, molto semplice ed utile. In tutto sono più di 440 pagine e l’edizione è moto semplice. Costicchia non poco (35 euro), ma non posso lamentarmi visto che si tratta di un libro molto di nicchia ed il poker non è molto esteso come altri giochi. Certo, molto più esteso dopo la vittoria di Chris Moneymaker nelle WSOP del 2003 XD.
Questa è solo una parte del malloppone. Collin riesce a coprire ogni ambito della specialità HU e credo che ogni buon giocatore di poker che vuole iniziare ad alzare qualche soldito debba leggere.
Credo prenderò anche Sit N Go Strategy , sempre di Collin Moshman , visto che questo volume l’ho trovato spiegato al meglio. Inoltre mi interessa approfondire anche questo ambito del poker.

Ah, ricordate che il poker è 80% abilità e 20% fortuna nel lungo periodo. Chi dice il contrario non conosce il poker.

sabato 16 giugno 2012

Commento The Climber 13

Eccoci al commento del tredicesimo volume di The Climber, l'affascinante opera di Shin Ichi Sakamoto.
In questo volume c'è una svolta all'interno della storia; lo scalatore solitario ha trovato qualcosa da proteggere! Dopo essersi sposato e dopo l'arrivo del suo primo figlio, Buntaro Mori di trova in una situazione di stallo e di profonda indecisione. La nascita di una famiglia porta ad innumerevoli responsabilità per cui Butano vede soffocata la sua più grande passione soprattutto quando questo hobby comporta un grande rischio per la vita del capofamiglia.
Ormai accettata, ma comunque molto felice della nuova situazione, Mori cerca di fare il buon maritino così da riuscire a provvedere alla bambina. Tutto questo viene spezzato dalla visita di un suo vecchio kohai; Takemura è cambiato, ora è come se avesse seguito il cammino lasciato da Mori cioè quello di scalare montagne in solitaria. Mori cerca di porre resistenza, ma il vecchio "compagno" riesce a convincere Mori a seguirlo nel K2 aprendo una nuova strada verso una delle vette più alte del mondo.
In buona sostanza questo è un volume di riflessione dove il protagonista si trova di fronte a due vie: la famiglia e la sua più grande passione (tutto quello che lo ha tenuto in vita finora). Mori cerca di resistere in tutti i modi, ma non riesce a resitere al suo sogno più grande.
I disegno di Sakamoto è accellente come sempre e l'edizione JPop facilita l'acquisto. Ottimo come sempre, in particolare questo volume mi è piaciuto più dei precedenti. Vedremo i prossimi...

giovedì 14 giugno 2012

Focus on: Dexter stagione 6 e Mad Men stagione 2

Eccomi in un doppio commento su due grandi serie televisive: Dexter e Mad Men. In particolare commenterò la stagione 6 di Dexter e la stagione 2 di Mad Men.



Partiamo con Dexter.
Dopo una stagione molto deludente che ripercorre come input la seconda, dove Dexter trova un "amico", ritarnano le avventure del nostro serial killer. I primi due episodi descrivono un po' la vita di dexter; una vita divesa tra lavoro, famiglia ed apparenze tra le quali non riesce a ritagliare un po' di spazio al suo più grande hobby. Sempre in perenne conflitto con il suo lato oscuro che più di una volta prende il sopravvento in lui.
Il tema di questa sesta stagione è l'assassino dell'apocalissi al quale Dexter darà la caccia per l'intera stagione. Riserverà qualche bella sorpresina, ma alla fine tutto si risolve per il meglio...o forse no...
Mi riferisco al finale di stagione che è un vero botto! Era ora che Debra scoprisse il lato oscuro di Dexter! Quindi...largo alla prossima e a quelle che verranno!




Ora, gogogogo con Mad Men stagione 2.
C'è poco da dire su questa seconda stagione. Si scoprono nuovi particolari sul passato di Don Draper e sulla sua vera identità. Continua la vita della società pubblicitaria, la Sterling Cooper come continua la vità di Don; diviso tra lavoro famiglia ed amanti. Eh...se vai troppo a zozzine prima o poi la bella mogliettina lo scopre, ed è quello che è successo a Don. Crisi matrimoniale che viene risolta grazie ad un nuovo bambino in arrivo. Vabbè tutto si riassume così XD
Viene lasciato largo spazio ai personaggi secondari anche se viene approfonditomaggiormente il loro ruolo all'interno della società. 
La serie soffre del fatto di essere molto monotona ed a tratti anche noiosa, soprattutto negli ultimi episodi. Resta comunque godibile, vedremo la prossima.

martedì 12 giugno 2012

L'Hulk Hogan photoshoppato


Eccovi il vecchio Hulk Hogan un po' photoshoppato lol


Ha proprio un mento primordiale XD

lunedì 11 giugno 2012

Commentino Il Trono di Spade stagione 1



Eccoci a commentare la prima stagione di Il trono di Spade.
wow...era da molto che non guardavo una serie così appassionante sin dai primi episodi e senza soffrire di un minimo calo lungo l'intera stagione.
Veniamo catapultati in un mondo medievale, un regno dove intighi e tradimenti sono all'ordine del giorno. Difficile mantenere la pace in un luogo diviso da sette fazioni in apparente equilibrio tra loro. Anche la natura avrà un ruolo importante in questa serie dato che gli abitanti del luogo vivono in una specie di mondo fantasioso dove l'estate dura 9 anni e dove tutti temono il grande inverno. E se ci buttiamo dentro anche una serie di creature mistiche che "si risvegliano" ecco che creaimo una serie abbastanza complessa, ricca (sotto molti punti di vista) e appassionante. Il suo lavoro lo fa e lo fa pure molto bene.
Insomma, una serie assolutamente da guardare e che ogni buon gustaio non potrà non apprezzare. lol...

venerdì 8 giugno 2012

Limit commento ultimo volume

Questo mese si conclude pure Limit della Keiko Suenobu.
L'autrice mi piace abbastanza. Di lei ho letto Life, che ho trovato particolare anche se un po' esagerato, e Vitamin, un buon volumetto unico che "ricalca" (messo tra virgolette perchè ha scritto prima Vitamin di Life) lo stesso tema trattato in Life che, vista anche la brevità dell'opera, riesce a renderlo più equilibrato. Coooomunque, ritornando a Limit, pure quest'opera mi è piaciucchiata abbastanza.
Le basi sono abbastanza semplici, uno scuolabus cade da una rupe, la classe viene decimata ed i pochi sopravvissuti dovranno riuscire a resistere fino all'arrivo dei soccorsi (perchè alla fine arrivano lol) e fare i conti con il loro lato più oscuro.
L'evoluzione della storia è quasi maccabra. Ogni persona si trasforforma rivelando il loro lato più animale e perverso. E' difficile mantenere la propria integrità in situazioni al limite, come accade in Limit. Ogni personaggio deve, prima di tutto, tenere d'occhio i compagni perchè vengono a saltare ogni legame di amicizia, la propria vita viene prima di qualsiasi altra cosa anche a scapito degl'altri. Questo è quello che si viene a creare per gran parte dell'opera, ma tutto deve esser rovinato dal finale.
Cosa capita alla fine?
L'amicizia trionfa sempre! Siiiii!!! I cinque amici sopravvivono, vengono confessati i propri peccati e si forma un'amicizia che durerà er l'intera vita!
Cosa si può desiderare di più?
Danno pure un bel calcio in culo agli amici scomparsi visto che non li vanno manco a trovare al cimitero perchè "tanto loro non si muovono mica da lì, dobbiamo aspettare pure l'altro idiota".
Vabbè, il finale non è mai stato il punto forte dell'autrice; nelle sue opere troviamo solo happy end abbastanza prevedibili e banalotti. Speriamo che nella prossima opera riesca a creare un finale più in linea con il resto della storia.
Ci sono forzature abbastanza evidenti tra le quali il fatto che la strada si trovi a pochi metri sopra di loro, possibile che non riescano a raggiungerla? Possibile che si accorga che che un autobus precipita da una strada? dovrebbe lasciare segni abbastanza evidenti, no? ecc...
Comunque, senza fermarsi a pensare troppo, la storia è piuttosto interessante e ricca di colpi di scena. Il disegno è semplice, ma buono e pure la Planet fa la sua porca figura con una buona edizione.
Insomma, se volete una storiella con tema principale la "sopravvivenza" e non volete leggere porcate come Battle Royale allora credo che Limit sappia soddisfarvi.


giovedì 7 giugno 2012

Università di Sociologia TN

Finalmente ho avuto modo di visitare l'università di sociologia trentina.
Perchè?
L'ultimo incontro del seminario Civic A.S, comune ad ingegneria e sociologia, si teneva esclusivamente alla facoltà di sociologia. Essendo il seminario a frequentazione obbligatoria per poter ottenere 1 credito mi son dovuto adoperare per raggiungerla.
Che vi devo dire... quella struttura mi piace non poco. E' stata completamente ristrutturata tre anni fa per cui si entra in un mondo nuovo. L'incontro tra l'antichità della scuola e modernità, con la  mobiglia completamente nuova come banchi, portoncini di vetro ecc... non stona per nulla anzi, si vede che è stata studiata benissimo la cosa.
Appena si entra dall'entrata principale, grazie a due porte a vetro moderne, ci si trova davanti a due colonnoni imponenti ed a due bellissime scale che trasudano storia da tutte le parti, qui ho detto "wow" e mi son fermato un paio di minuti ad osservare. Purtroppo l'aula adibita al seminario era nel seminterrato per cui la mia visita si ferma più o meno lì (anche perchè dopo il seminario dovevo scappare).
Da quel che ho potuto vedere, non era assolutamente paragonabile allo stabile della facoltà di ingegneria. Quest'ultimo è imponente e con una vista mozza fiato, ma l'interno è come un labirinto dove la funzionalità viene prima di qualsiasi cosa, non esiste un incontro tra funzionalità e bellezza estetica.

Spero di avere altre occasioni per poterla visitare, magari con più calma, quella bellissima facoltà.

martedì 5 giugno 2012

Homunculus commento ultimo volume


E con il 15 si conclude anche Homunculus.
Un manga davvero particolare dove l'autore, come ha dimostrato anche in Ichi the Killer, non ha paura di osare. Questo ultimo volume conclude tutto e nulla. La voglia di Susumu di scavare nella sua anima, di trovare il suo io interiore e di trovare uno scopo nella vita lo ha portato alla pazzia. Gli homunculus vengono definiti come "la verità". Interpretazione strana, forse si riferische alla rappresentazione del subconscio umano. Quella realtà che si cela dentro tutti noi e che teniamo nascosta agli occhi di chi ci sta intorno. Il manga tenta di "descrivere" il genere umano cercando di rappresentarlo sotto vari aspetti. Vuole scalfile quella superficialità, quell'aspetto, quella giostra rappresentata dalla quotidianità; quella voglia di mantenere apparenze e di trascorrere una vita finta dove non vi è spazio per il proprio "io". Il tutto porta allo smarrimento come è capitato a Sususmu. Ha cambiato vita, ma sentiva che quella vita non gli apparteneva e che tutto gli girava intorno, voleva qualcosa di più, qualcosa che lo facesse sentir vivo. Voleva capire chi era e qual'è il suo scopo nella vita.
Nel complesso è un manga strano e difficile da definire; ti lascia sempre spiazzato alla fine di ogni volume. Senza ombra di dubbio da provare almeno i primi volumi.
L'edizione Planet Manga e senza infamia e senza lode. Giustificabili i 7 euro per un manga così particolare e difficile.

lunedì 4 giugno 2012

Commentino Mad Men stagione 1



Ed eccoci a commentare la prima stagione di Mad Men.
Questa serie mi sta piacendo davvero molto. La ricostruzione dell'america del primo dopo guerra la trovo molto buona e seguire la vita di un'agenzia pubblicitaria, padri della "mentalità moderna", molto buona. Iniziava una nuova era, l'era della tecnologia con i nuovi confort che innondavano l'america.
Vengono affrontati molti argomenti come il comunismo, elezioni presidenziali, il fumo ecc...il tutto sotto il punto di vista di un'azienda pubblicitaria cioè i vari argomenti vengono visti come puro profitto; capaci di ingannare o, quanto meno, raggirare la gente pur di ottenerlo. La mentalità femminile del tempo sembra quasi irreale. Erano completamente dipendenti dal marito, incapaci di imporsi e succubi del sesso maschile. Bello, nel complesso, vedere le varie differenze ieri-oggi. e come venivano trattate le stesse problematiche di oggi, ma con la mentalità di 50 anni fa.
In generale ottimo telefilm, assolutamente da guardare la seconda stagione.

domenica 3 giugno 2012

[Guida] Aprire le porte del router per utorrent

Visto che ho trovato delle guide molto diverse tra loro ho deciso di farne una mia. Ho sbloccato le porte del mio router proprio qualche giorno fa quindi ho tutto bello fresco in testa così da esser più preciso.

Ci tengo a precisare che questa guita è per:
- Alice Gate W2+ (comunque valida anche per gl'altri modem alice anche se cambia l'indirizzo Gateway predefinito).
- µTorrent (per emule varia un pochetto).

Aprendo le porte del vostro modem, cosidetto router, permettete ai software p2p (come torren appunto) di scambiare pacchetti molto più velocemente e quindi di ottimizzare la vostra connessione.

Ecco di seguito la guida:
  • Aprite torrent e verificate che le porte del vostro router siano chiuse, in caso contrario non serve questa guida. Per verificarlo dovete andare su opzioni->Set up automatizzato->Eseguite test. Nello spazio Network vi dovrebbe comparire una X rossa, se le porte sono chiuse.
  • Dovete annotarvi la porta attuale che trovate sempre nello spazio Network (esempio: porta attuale (0:casuale): 42540), ci servita un po' più avanti.
  • Aprite il vostro browser preferito, uno qualiasi (Firefox Chrome, Opera, Explorer).
  • Per entrare nel pannello di amministrazione del router nella barra degli indirizzi scrivere: 192.168.1.1 (sarebbe l'indirizzo Gateway predefinito)
  • Cliccate su Configura sotto la scritta Collegamento LAN, in alto a sinistra.
  • Nella sezione: Impostazioni servizio Virtual Server , cliccare sul bottoncino Aggiungi
  • Dovete inserire nel campo Purta Pubblica e Porta Locale lo stesso valore che vi siete annotati al punto 2 (esempio 42540).
  • Ora sovete inserire il protocollo TCP, sempre sulla stessa schermata dove avete inserito le porte.
  • Cliccate su Conferma e di seguito su Continua.
  • Ora verrete rindirizzate sulla pagina del punto 6, dovete cliccare sul bottoncino Registra Modifiche (lo trovate in alto al centro) e di seguito su Continua.
  • Avete completato la procedura! Ora, se tutto è andato bene, dovete chiudere il browser ed eseguire il test del punto 1. Vedrete una "spunta" verde a destra nella sezione Network (se le porte sono chiuse compare una X rossa).
Semplice no? Se avete dubbi scrivetelo nei commenti. Cercherò di rispondervi per quanto mi sia possibile :)

venerdì 1 giugno 2012

Due terremoti per svegliare un'Italia fannullona

Vi riporto un piccolo stracio dal gazzettino di oggi:

Clini. «Ho cominciato a parlare di un piano nazionale per la sicurezza del territorio non appena mi sono insediato. Un piano che duri quello che deve durare ma almeno 15 anni». Il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, parla di quella che ritiene «una priorità, una grande infrastruttura per il nostro paese, e l'evento sismico di questi giorni ne ha richiamato la necessità». Secondo il ministro il piano per la sicurezza del suolo potrebbe essere sostenuto «sia con risorse pubbliche che con investimenti privati agevolati».

Povera Italia afflitta dai debiti.
Povera Italia afflitta dalla crisi.
Povera Italia afflitta dalla pigrizia!

Si, c'è voluto un secondo grande terremoto, dopo il terremoto de l'Aquila, per svegliare lo stato; per iniziare un piano di riabilitazione delle strutture che non soddisfano i requisiti imposti dalla nuova normativa.
Dopo il terremoto dell'Aquila sembrava che le cose iniziassero a smuoversi colmando il buco lasciato dalla normativa del 2003 dove le regioni avevano l'obbligo di verificare, o riabilitare secondo le odierne norme antisimiche gli edifici pubblici come scuole e ospedali e lasciando addiritura facoltativa la verifiche per altri edifici. Il vuoto è stato colmato con il D.M. del 2008, appunto dopo il terremoto che ha investito l'Aquila, dove viene imposto la verifica a tutti, indipendentemente dalla volontà della regione.

CI SONO VOLUTI 5 ANNI DI PURI PREAMBOLI BUROCRATICI ED UN TERREMOTO PER SVEGLIARE LO STATO.

E' sconcertante in fatto che ci voglia una catastrofe per svegliare la povera Italia!| Ecco, un nuovo terremoto che piega l'Emilia. Ecco che lo Stato si sveglia! Speriamo sia la volta buona anche se ho paura che siano parole buttate al vento per rassicurare gli italiani.
Appena passato il periodo di panico il"piano di ricostruzione" verrà accantonato? Staremo a vedere!

Panettone: il più grande o il più buono?




Purtroppo non è ancora natale, ma in uno dei miei tanti vagabondaggi per il web sono inciampato su un paio di deliziose immagini.
Quando le ho viste mi son chiesto: "il più grande o il più buono?"



Il primo è il più buono, prodotto dallo chef abruzzese Niko Romito in edizione limitata, mentre il secondo è il panettone più grande, una leccornia da 50kg, prodotto a Torino nel natale del 2010.




Essendo un golosone non so quale scegliere anche se, a dire la pura verità, quasi quasi piglierei le renne del panettone più grande LOL.