sabato 16 giugno 2012

Commento The Climber 13

Eccoci al commento del tredicesimo volume di The Climber, l'affascinante opera di Shin Ichi Sakamoto.
In questo volume c'è una svolta all'interno della storia; lo scalatore solitario ha trovato qualcosa da proteggere! Dopo essersi sposato e dopo l'arrivo del suo primo figlio, Buntaro Mori di trova in una situazione di stallo e di profonda indecisione. La nascita di una famiglia porta ad innumerevoli responsabilità per cui Butano vede soffocata la sua più grande passione soprattutto quando questo hobby comporta un grande rischio per la vita del capofamiglia.
Ormai accettata, ma comunque molto felice della nuova situazione, Mori cerca di fare il buon maritino così da riuscire a provvedere alla bambina. Tutto questo viene spezzato dalla visita di un suo vecchio kohai; Takemura è cambiato, ora è come se avesse seguito il cammino lasciato da Mori cioè quello di scalare montagne in solitaria. Mori cerca di porre resistenza, ma il vecchio "compagno" riesce a convincere Mori a seguirlo nel K2 aprendo una nuova strada verso una delle vette più alte del mondo.
In buona sostanza questo è un volume di riflessione dove il protagonista si trova di fronte a due vie: la famiglia e la sua più grande passione (tutto quello che lo ha tenuto in vita finora). Mori cerca di resistere in tutti i modi, ma non riesce a resitere al suo sogno più grande.
I disegno di Sakamoto è accellente come sempre e l'edizione JPop facilita l'acquisto. Ottimo come sempre, in particolare questo volume mi è piaciuto più dei precedenti. Vedremo i prossimi...

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