Ho finito di guardare anche questa terza stagione e rieccomi
per il mio terzo, ed ultimo per ora, commento.
Terza stagione che si apre come la seconda e cioè con un
episodio abbastanza casuale ed autoconclusivo dove pian piano si scoprono i
nuovi super poteri acquistatati dallo spacciatore. Si fa strada Rudy entrato a
far parte del gruppo dei protagonisti in un baleno. Il regista ha voluto dargli
la stessa caratterizzazione di Nathan cioè strafottente, arrogante e pazzo. E’
abbastanza evidente il fatto che questo nuovo personaggio sia un palliativo
alla “scomparsa” di Nathan (che ritroveremo in un webisodio chiamato “Vegas
Baby!” dove Nathan cercherà di arricchirsi con il suo nuovo potere). Però il
suo potere, cioè la “doppia personalità”, riesce a dargli quel tocco di
originalità ed a fargli fare qualche scambio di battute molto divertenti. Vabbè,
comunque il gruppo va avanti con episodi più o meno riusciti. Non mi è piaciuto
l’episodio sui nazisti poiché l’ho trovato poco coerente con il potere di Curtis.
Infatti il potere posseduto da Curtis era un potere che non dipendeva dalla
volontà del suo possessore o meglio si, dipendeva dalla sua volontà, ma non
riusciva a tornare nel passato a comando. Il potere si manifestava secondo le
sue emozioni e non, come nell’episodio in questione, dove troviamo un vecchio
che gli basta pensare al tempo del nazismo per tornarci e non torna
semplicemente nella Germania del 1943, ma addirittura dentro l’ufficio di
Hitler. Poi, oh, magari il vecchio è riuscito a sviluppare il potere così da
poterlo utilizzare a suo piacimento. Ah, impossibile perché pure Kelly riesce a
tornare nell’ufficio di Hitler a piacimento (lol). Questa credo sia la
forzatura più evidente di questa terza serie.
Un episodio qua, un episodio là e alla fine si arriva al
finale di stagione. L’episodio conclusivo è formato da due parti. Nella prima rivedremo
Tony, Sally e Rachel che ritornano nel mondo dei vivi grazie ad un medium; il
tutto si conclude, per i primi due, con un semplice happy end (e già qui penso:
nuuoo un altro episodio filleroso). E’ la seconda parte, di questo episodio
finale, che contiene il vero botto! Bim Bum Bam, Alisha muore tra le braccia
del suo amato Simon. Non ci sono molti preamboli a questa scomparsa, tutto
accade molto velocemente e lascia lo spettatore incredulo (soprattutto dopo una
prima parte davvero deludente). Simon decide di ritornare nel passato per
poterla salvare ed iniziare un ciclo vizioso che lo porterà per l’eternità a
salvare Alisha. Terminato l’episodio e dico “wow, chissà cosa si inventeranno
nella quarta stagione”. Domanda abbastanza legittima ed ovvia perché il gruppo,
ora, è composto da sole tre persone.
Una cosa non riesco a spiegarmi: quando è stata scattata la
foto tra Alisha e Simon a Las Vegas?
Perchè dovrebbe averla lasciata il Simon
del futuro, ma se Simon, nel finale di stagione, intraprende un circolo vizioso
che lo porta a salvare Alisha per l'eternità, in linea teorica, quella foto non
dovrebbe mai esser stata scattata. Pure
questa è una bella incongruenza, comunque, in generale, la serie non la si può
definire “pensata”, ma questo credo rientri tra gli scopi del regista così da
rendere la serie ancora più parodia.
Nel complesso ho trovato queste tre stagioni, per un totale
di 21 episodi, molto godibili, una bella parodia sui supereroi che
difficilmente non riuscirà a strapparvi una grassa risata. Quindi, per quelli
che non l’hanno ancora fatto, correte a scaricare comprare Misfits.
P.S. Ah, nota di merito alla sigla. Molto ritmata ed
orecchiabile, era da tempo che non mi capitava di skippare una sigla iniziale.